CONCORSO #4

Avviso di selezione pubblica per esami per la formazione di un elenco di idonei da assumere quale Specialista Tecnico Ingegnere/Istruttore Direttivo Tecnico Ingegnere (cat. D) dalla Provincia di Lecce e dagli enti locali aderenti a specifico accordo.
 

Partecipazione al concorso

Avvisi

26/01/2023
RIAPERTURA TERMINE PER AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER ESAMI PER LA FORMAZIONE DI ELENCHI DI IDONEI DA ASSUMERE QUALE SPECIALISTA TECNICO-INGEGNERE/ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO-INGEGNERE (CAT. D)

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Informazioni concorso

Per la partecipazione alla selezione deve essere versata la quota di partecipazione di € 10,33 euro entro il termine per la presentazione della domanda di ammissione.
La mancata produzione della ricevuta comprovante il versamento è irregolarità sanabile, purché essa venga prodotta entro il termine indicato dall’Amministrazione.
I pagamenti dovranno essere effettuati tramite il servizio PagoPa, che consente di versare la quota da corrispondere collegandosi alla pagina http://www.provincia.le.it/pagopa, cliccando sulla voce “Risorse Umane – Avvisi di selezione”, scegliendo la voce “Ingegnere”. La ricevuta di avvenuto pagamento dovrà essere necessariamente allegata alla domanda di partecipazione.

Art. 1
Oggetto della selezione
E’ indetta una selezione pubblica, per esami, per la predisposizione di un elenco di idonei dal quale attingere per assumere, a tempo indeterminato o determinato, Specialisti Attività Professionali Tecnico - Ingegneri ovvero Istruttori Direttivi Tecnici- Ingegnericat. D, a tempo pieno o a tempo parziale, presso la Provincia di Lecce o presso gli enti locali che abbiano stipulato con essa apposito accordo.
Sono garantite parità e pari opportunità tra uomini e donne ai sensi dell’art. 27 del D. Lgs. n. 198/2006 e art. 57 del D. Lgs. n. 165/2001.

Art. 2
Categorie riservatarie
I candidati aventi titolo alle riserve di legge dovranno dichiarare nella domanda di partecipazione il possesso dei requisiti per eventualmente beneficiare delle riserve previste dalla normativa vigente, ovvero:
  1. La riserva ai sensi dell’art. 1014, commi 1 e 3, e dell’art. 678. Comma 9, del D. Lgs. n. 66/2010, ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze Armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai volontari in servizio permanente nonché agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta;
  2.  La riserva ai sensi dell’art. 3 della legge n. 68/1999 per i lavoratori disabili di cui all’art. 1 della medesima legge;
  3. La riserva per le categorie protette ai sensi dell’art. 18, comma 2, della legge n. 68/1999 o per quelle ad esse equiparate ai sensi di successive leggi speciali.
Art. 3
Trattamento economico e Profilo professionale
ll trattamento economico spettante è quello previsto per la categoria di accesso D, livello economico 1 dal vigente CCNL del personale del comparto funzioni locali, oltre all’eventuale assegno per il nucleo familiare (se e in quanto dovuto) e agli eventuali emolumenti previsti dalle vigenti disposizioni legislative e contrattuali, e sarà assoggettato alle ritenute fiscali, previdenziali ed assistenziali nella misura fissata dalle disposizioni di legge.
Le attività del profilo Specialista Tecnico Ingegnere/Istruttore Direttivo Tecnico Ingegnere sono caratterizzate da elevata complessità dei problemi da affrontare basata su modelli teorici non immediatamente utilizzabili ed elevata ampiezza di possibili soluzioni.
In particolare lo Specialista Tecnico/Istruttore Direttivo Tecnico svolge attività di ricerca, acquisizione, elaborazione ed illustrazione di dati e norme tecniche ed in particolare: imposta elaborati tecnici, grafici o tecnico-amministrativi, propone interventi manutentivi, collabora alla progettazione di opere, o ne progetta direttamente, esprime pareri tecnici sulle materie di competenza, può essere incaricato della direzione lavori e della responsabilità dei procedimenti, nell’espletamento delle attività di controllo effettua sopralluoghi di cantieri, fabbriche ed aree pubbliche, possiede elevate conoscenze plurispecialistiche ed un grado di esperienza pluriennale, con frequente necessità di aggiornamento, può coordinare l’attività di altro personale inquadrato nelle posizioni inferiori.
Mantiene, inoltre, relazioni organizzative interne di natura negoziale e complessa, gestite anche tra unità organizzative diverse da quelle di appartenenza, e relazioni esterne (con altre istituzioni) di tipo diretto.

Il ruolo professionale e l’ambito di attività specifici dipenderà dalle esigenze dell’ente interpellante, sulla base del proprio Piano del Fabbisogno.
 
Tecnico Ingegnere/Istruttore Direttivo Tecnico Ingegnere
Art. 6
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
  1. cittadinanza italiana o altra cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. Possono partecipare anche i familiari dei cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente e i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria. I cittadini stranieri devono possedere, ai fini dell'accesso ai posti della Pubblica Amministrazione, i seguenti ulteriori requisiti: godere dei diritti civili e politici negli stati di appartenenza o di provenienza, avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
  2. idoneità psico-fisica alle mansioni da svolgere, con facoltà di disporre di appositi accertamenti da parte dell’Amministrazione;
  3. aver raggiunto la maggiore età e non aver raggiunto il limite massimo per il collocamento a riposo d’ufficio;
  4. non essere escluso dall’elettorato politico attivo;
  5. non essere incorso in un provvedimento di destituzione o di licenziamento da parte di una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
  6. assenza di condanne penali passate in giudicato per reati che impediscono, ai sensi della vigente normativa, la costituzione del rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione;
  7. posizione regolare riguardo all’assolvimento degli obblighi di leva per i candidati che vi sono soggetti;
  8. conoscenza della lingua inglese;
  9. conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
  10. di essere in possesso della strumentazione informatica necessaria per l’eventuale prova scritta da remoto come prevista dall’avviso di selezione e dal regolamento provinciale per lo svolgimento delle procedure semplificate;
  11. di essere in possesso del seguente TITOLO DI STUDIO:
Diploma di Laurea (vecchio ordinamento)
- Ingegneria Civile
- Ingegneria Edile
- Ingegneria per l’ambiente e il territorio
- Ingegneria edile - Architettura
Laurea Specialistica D.M. n. 509/1999:
- classe 4/S – Architettura e Ingegneria Edile
- classe 28/S - Ingegneria Civile
- classe 38/S –Ingegneria per l’ambiente e il territorio
Laurea Magistrale D.M. n. 270/2004:
- classe LM-4 – Architettura e Ingegneria edile
- classe LM-23 - Ingegneria Civile
- classe LM-24 - Ingegneria dei sistemi edilizi
- classe LM-26 - Ingegneria della Sicurezza
- classeLM-35 – Ingegneria per l’ambiente e il territorio.

Nel caso di possesso di titolo di studio equipollente per legge, il candidato dovrà, pena l’esclusione, indicare espressamente la norma che stabilisce l’equipollenza. Pertanto il candidato dovrà obbligatoriamente indicare, nella domanda, l’equipollenza della propria laurea con una delle lauree richieste dal presente avviso e specificare, di seguito, la normativa di legge che prevede l’equipollenza.
I titoli di studio richiesti devono essere rilasciati da Università riconosciute a norma dell’ordinamento universitario italiano.
Per i candidati in possesso di titolo di studio conseguito all’estero, il titolo sarà considerato valido se riconosciuto equivalente dalle competenti autorità.
Il candidato che non è in possesso della dichiarazione di equivalenza è ammesso con riserva alla selezione in attesa del riconoscimento del titolo di studio, dichiarando espressamente nella domanda di partecipazione di aver avviato l’iter procedurale previsto dall’art. 38 del D. Lgs n. 165/2001; la richiesta di equivalenza deve essere rivolta al Dipartimento della Funzione Pubblica entro la data di scadenza del avviso.

l) essere in possesso dell’abilitazione alla professione di Ingegnere civile e ambientale.

I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione, nonché al momento dell’assunzione.
L'esclusione dalla selezione, per difetto dei requisiti, è disposta con provvedimento motivato.
 

Allegati

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